Nella giornata di ieri, all’albo pretorio del Comune, è stato pubblicato l’avviso di procedura ad evidenza pubblica (ripreso anche da alcune testate giornalistiche) per la concessione dei lotti per l’installazione di antenne per la telefonia.

Era una delle misure annunciate nella bozza del bilancio per far quadrare i conti, con la quale l’amministrazione conta di incassare almeno 1,4 milioni di euro. Si tratta di una decisione presa senza consultare in alcun modo i gruppi di minoranza. Ma cosa ancor più grave, una scelta tanto importante dal momento che vengono individuati ben 18 siti sparsi sul territorio cittadino, è fatta tenendo all’oscuro i cittadini che subiranno questa ennesima imposizione dell’amministrazione Servalli.