
Un’indagine avviata a seguito di un episodio di gambizzazione ha portato allo smantellamento di una vasta rete di spaccio che da Napoli arrivava fino a Cava de’ Tirreni. Otto persone sono ora a rischio processo, dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Nocera Inferiore.
L’inchiesta ha avuto origine nel 2014, quando un uomo di 36 anni, residente a Cava, fu ferito alla gamba sinistra da un colpo di pistola. L’episodio, legato a un debito di droga non saldato, ha dato il via a un’indagine approfondita che ha portato alla luce un traffico di stupefacenti gestito con corrieri che trasportavano cocaina dal capoluogo campano fino alla città metelliana.
Attraverso intercettazioni e pedinamenti, gli inquirenti hanno ricostruito il sistema di distribuzione e vendita della droga, identificando spacciatori, acquirenti e intermediari. Alcuni episodi risalgono al 2016, periodo in cui si cercò anche di acquistare marijuana in grandi quantità da Scampia, senza successo.
Le prove raccolte hanno consentito di sequestrare sostanze stupefacenti e di individuare le piazze di spaccio. Ora, con la chiusura delle indagini, si attende l’udienza preliminare davanti al Gup di Nocera Inferiore, durante la quale gli imputati potranno scegliere se affrontare il dibattimento o optare per un rito alternativo.