Il Parco Inclusivo di San Pietro, frazione di Cava de’ Tirreni, è stato recentemente vittima di atti vandalici, evidenziando un problema crescente di mancanza di rispetto per gli spazi pubblici. Dopo pochi mesi dall’inaugurazione, il parco, progettato per essere un luogo sicuro e accogliente per bambini e famiglie, ha già subito danni significativi.
Nella mattinata del 20 agosto, sono stati trovati piegati sia il cesto del basket che l’asta per il fitness, mentre una fontanina è stata gravemente danneggiata. Nonostante il parco venga chiuso ogni sera grazie all’impegno di un volontario locale, questo non è stato sufficiente a impedire l’incursione dei vandali.
Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Negli ultimi mesi, altri parchi della città hanno subito simili atti di vandalismo. Al Parco Urbano, sono state rubate le bocchette dell’impianto di irrigazione, mentre il Parco Inclusivo di Santa Lucia è stato imbrattato con murales e graffiti. Questi episodi non solo deturpano il paesaggio urbano, ma privano la comunità di spazi pubblici sicuri e ben tenuti.
L’amministrazione comunale sta cercando di correre ai ripari, promuovendo una gara per l’affidamento dei chioschi situati all’interno dei parchi, nella speranza che la gestione privata possa garantire una maggiore sorveglianza, come già sperimentato con successo nella villa comunale di via Vittorio Veneto.
Questi atti di vandalismo rappresentano una grave offesa non solo alle infrastrutture, ma anche al senso di comunità. È essenziale che tutti, dai cittadini alle istituzioni, collaborino per proteggere e mantenere questi spazi pubblici, che sono fondamentali per il benessere collettivo.
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