E’ proprio quale dirigente scolastica reggente del “Filangieri” le chiediamo come, nelle sue varie componenti, questa istituzione scolastica sta vivendo questi mesi di chiusura forzata e di didattica a distanza?

Sicuramente questa esperienza nuova e drammatica lascerà un segno in tutti noi, ma se, come mi auguro, sapremo attribuirle un senso, potremo uscirne tutti cambiati e sicuramente più attenti e rispettosi del mondo che ci circonda. Anche i ragazzi, credo, ne verranno fuori più forti se è vero, come ogni educatore sa bene, che ogni processo di formazione e di crescita non possa prescindere da momenti di difficoltà. E la stessa didattica a distanza, del resto, spesso criticata al di là dei suoi demeriti, è stata, a mio avviso, un’occasione di crescita per allievi, docenti e per la scuola in generale che ha potuto sperimentare nuove forme di didattica, di relazioni e di flessibilità. Ovviamente tutti noi ci auguriamo di poter ricominciare a fare lezione nelle aule, ma ciò non toglie che ogni nuova pratica e nuova esperienza deve, a mio avviso, essere considerata un’occasione di arricchimento.

L’IIS Filangieri, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sembra assai attivo e in crescita. E’ la nostra un’impressione corretta?

Mi fa piacere constatare che questa, che era una mia impressione, sia avvertita anche da voi. Forse è l’effetto di quanto affermato in precedenza: alunni, famiglie, docenti e tutto il personale scolastico hanno trovato, in una situazione di difficoltà, una spinta, una motivazione in più a fare del proprio meglio,essendo convinti che solo puntando sulla qualità si possa davvero emergere,in particolare nel settore alberghiero.

Nello specifico, ci hanno segnalato che è stato attivato un corso di alfabetizzazione, procede con successo il corso di istruzione serale per adulto, è operativo il nuovo laboratorio. Ci può illustrare, in questo senso, un po’ meglio questo fervore che caratterizza l’offerta formativa del suo Istituto?

Con l’attivazione del corso di secondo livello, conosciuto appunto come serale, cerchiamo di andare incontro alle esigenze di chi avendo dovuto, per vari motivi, interrompere gli studi, vorrebbe, comunque, conseguire un diploma o una qualifica professionale; con il corso di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri si consente, invece, di ottenere gli attestati di certificazione per i livelli A2 e B1, utili per acquisire permessi di soggiorno e di cittadinanza: quindi, ancora una volta, si rende la scuola strumento effettivo del processo di integrazione e di accoglienza.

Infine, un piccolo accenno ai laboratori: lo scorso anno abbiamo avuto il piacere di inaugurare due laboratori che si sono aggiunti alle due sale ristorante, alle due cucine, al laboratorio di pasticceria, a quello  di simulazione d’impresa, accoglienza e sala bar già attivi nel nostro Istituto, arricchendo così, la nostra capacità formativa.

E per il resto, come va l’attività didattica e formativa del suo Istituto?

In questo momento stiamo organizzando una serie di incontri, ovviamente solo virtuali, con le famiglie e con gli alunni delle scuole medie per illustrare le opportunità che offre la nostra scuola. Stiamo, poi, avendo riscontri molto incoraggianti in risposta all’attivazione dello sportello ”Orienta… mente”, che ha l’obiettivo di supportare gli studenti e le famiglie nel momento della scelta della scuola superiore da frequentare. E colgo l’occasione per aggiungere che chi volesse avvalersi di questo servizio o volesse ulteriori informazioni sul nostro Istituto, può visitare il sito della scuola: www.iisfilangieri.edu.it, la pagina facebook IIS Filangieri oppure telefonare al n. 089444977 dei nostri uffici e…chicca finale che i più giovani apprezzeranno, è il nostro profilo Instagram!

Al suo secondo anno di reggenza, può tracciare un primo bilancio anche in ragione di questo annus horribilis che si sta per chiudere?

Chi mi conosce sa che amo le sfide e mettermi alla prova e dirigere un Istituto alberghiero è sicuramente, in questo senso, una importante opportunità, tanto più ora che, a seguito di questo annus horribilis, ho in fretta realizzato che bisogna, più di prima, agire con tanta responsabilità, altruismo e abnegazione da parte di tutti; far parte di una comunità operosa e solidale come quella che anima l’IIS “Filangieri” mi ha dato occasione di relazionarmi con ottimi docenti, professionisti di grande qualità che, ne sono sicura, aiuteranno il nostro Istituto a crescere e migliorare.

Da questo momento ne usciremo fuori. Ma come ne uscirà la sua scuola?

Ne uscirà sicuramente più pronta, più moderna, più flessibile e tecnologicamente al passo con i tempi e ora, permettetemi, credo sia giusto ringraziare di cuore tutti i docenti che, in tempi rapidissimi, hanno saputo adattarsi alle regole imposte dall’emergenza, sono stati disponibili a modificare i tempi e i modi della loro attività, hanno acquisito nuove competenze necessarie alla didattica on line e hanno saputo trovare il modo giusto per continuare a relazionarsi con i propri alunni e anche a sostenerli nel momento del faticoso distanziamento fisico. Insomma, sarà una scuola più aperta e attenta ai bisogni di tutti e, soprattutto, pronta ad aiutare chi vive maggiori difficoltà, per garantire l’attuazione di quella uguaglianza sociale che deve restare l’obiettivo primario di ogni comunità educante.

Franca Masi, da alcuni anni dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Della Corte – Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni, è reggente dal settembre 2019 dell’I.I.S. “Filangieri”.


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