Fonte: Pagina Facebook Ufficiale del Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli

Da 364 anni, ininterrottamente, il popolo cavese onora il Santissimo Sacramento a Monte Castello. Un atto di devozione e di fede, ma anche di storia e tradizione, in ricordo dell’invocazione al Signore del 1654, affinché mettesse fine alla funesta pestilenza che decimò la popolazione della vallata. Si contarono, annotò il vescovo Monsignor Lanfranchi, 6.300 persone morte, di cui: 100 sacerdoti, 40 frati, 80 chierici, 12 notai ed altrettanti medici, ma poi, dopo la benedizione e l’invocazione del parroco della chiesa dell’Annunziata dalla sommità del castello, il flagello terminò.

Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria la festa sarà molto diversa, con l’installazione del Grande Ostensorio al castello, dove, giovedì 18 giugno, si terrà alle alle 20.30 l’Adorazione Eucaristica e alle 21 la Santa Benedizione della Città dell’Arcivescovo, S. E. Mons. Orazio Soricelli, con giochi di luci e colori. 

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causale: ss. sacramento 2020