Fonte: Pagina Facebook Ufficiale del Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli

Il grande complesso monumentale di San Giovanni (Monastero ed ex Eca), con i progetti finanziati dai Programmi Integrati Città Sostenibil (Pics), diventa sempre di più un Polo della Cultura di livello internazionale. Dopo aver incontrato il Sindaco Vincenzo Servalli, la delegazione degli esperti che hanno ricevuto l’incarico per la realizzazione del MCCM (Museo della Ceramica Contemporanea Meridionale) tra i quali l’arch. Diego Granese, presidente dell’associazione culturale Atredea e il prof. Bignardi, (assente il prof. architetto François Burkhardt per motivi di salute), accompagnata dall’Assessore Minieri, ha iniziato i sopralluoghi per la creazione di una struttura culturale che abbia la capacità di farsi volano di una effettiva promozione della tradizione ceramica della Città e delle aziende del territorio, famosa sin dagli anni Cinquanta per il design e l’arredo d’interni.
«Il Museo della ceramica contemporanea mediterranea (MCCM) ha l’obbiettivo di dialogare con altre realtà produttive nel campo della ceramica a livello non solo regionale ma anche nazionale ed internazionale – affermano i proff. Massimo Bignardi e François Burkhardt che firmeranno il progetto scientifico del neonato museo – e di diventare il primo grande Fondo interregionale dell’intera area meridionale, documentando e promuovendo la produzione ceramica d’arte contemporanea e di design industriale, documentando gli artisti e gli artisti/designer che hanno operato sia nelle aziende a carattere artigianale, sia nelle industrie del settore, rigenerando e rinnovando la millenaria tradizione. L’attenzione va dalla produzione di oggetti a quella di elementi di design per interni e per l’urbano. L’obbiettivo è quello di promuovere un processo di riconoscibilità dell’identità della ceramica meridionale e, al tempo stesso, di incentivare la sinergia con il mondo della produzione di design industriale, del quale le aziende di Cava de’ Tirreni sono state protagoniste a livello nazionale».
Al complesso di San Giovanni (ex Eca), sono in corso anche il completamento del Teatro comunale “Luca Barba”e la creazione di altri due importanti iniziative culturali, Il Museo dedicato a Mamma Lucia e il Museo della Longobardia Meridionale, che si aggiungono alla Sala della Pergamena Bianca e a breve si aggiungerà anche il bando per la realizzazione dello SGAM (scuola di arte multidisciplinare )